martedì 7 marzo 2017

Arcobaleno di emozioni


Il palio è colore. E’ così che voglio iniziare. E’ quel colore che si distingue da tutti gli altri ed è proprio lì la sua forza.
SFILARE è fatica. E' sentirsi stanchi già fin dal primo tragitto. E’ sentirsi gli occhi rivolti addosso. E’ sentirsi l’unico in mezzo agli altri, L’EMARGINATO” di turno.
Quell’emarginato che nonostante la timidezza, la paura di sbagliare, il caldo, la stanchezza, con forza e tenacia riesce a farsi notare, portando qualcosa dentro che non si può spiegare. Forse ci si meraviglia, chissà.
Sta di fatto che tutto questo contorno crea unione. I marciapiedi sono strapieni. Bambini, anziani e adulti ci guardano sfoggiare quei pesantissimi vestiti, che solo a guardarli ci prende caldo.
Eppure c’è una ragione, un motivo, un perché di tutto quell’amore che le persone provano per quel colore, per quella luce. Anche solo sfilando ci si impegna nel far brillare quel colore, anzi quei colori.



Ci si emoziona, ok. Ma...come "funziona"!?

Durante la sfilata, ogni contrada ha il proprio tema, che rappresenta un fatto storico medievale di Fucecchio.
La sfilata inizia in Piazza Aldo Moro e termina in Piazza Vittorio Veneto, nel centro storico. Il giorno Martedì, di questa bellissima settimana, viene celebrata la benedizione del cencio, che verrà custodito fino al giorno della corsa: DOMENICA. Sempre il giorno Martedì vengono estratti i nomi delle contrade per determinare l'ordine della sfilata. Nel 2015, ad esempio, l'ordine delle contrade era: Querciola, Torre, Cappiano, Ferruzza, Borgonovo, San Pierino, Massarella, Samo, Sant'Andrea, Porta Bernarda, Botteghe e Porta Raimonda.

Per ricostruire uno spirito storico si hanno in scena sbandieratori, musici e personaggi quali signori, contadini, macellai, dame, cavalieri e tanti altri. Durante la sfilata storica si hanno circa 1200 figuranti che sfilano.

Oltre a sfidarsi nel "campo" le contrade si sfidano sin dalla mattina. Ogni contrada ha un porta scudo, un porta bandiere, sbandieratori e tamburini. La sfilata viene giudicata da dei giudici, e vincerà chi ha introdotto il tema migliore e chi ha saputo illustrarlo alla miglior maniera.

Il tema della sfilata del 2013 della Contrada Ferruzza fu "VITAM, Madonna Ferruccia". L'impegno nella preparazione dei vestiti e della sfilata in generale è molto duro e molto impegnativo. E' molto faticoso sfilare durante una mattina di fine Maggio, ma è altrettanto bello vedere come i Fucecchiesi riescono ad "immortalarsi" in un contesto così lontano dal loro tempo.

Ambra Canovai























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